"Inferno" nella Valle dei Templi, traffico in tilt e code per la rievocazione storica
Sono in migliaia gli agrigentini accorsi ad assistere alla seconda giornata di "210 a.c. la conquista di Akragas", con la rappresentazione dello scontro tra romani e cartaginesi
Non sono solo romani e cartaginesi a farsi la “guerra” nella Valle dei Templi. Sono in migliaia gli agrigentini accorsi ad assistere alla seconda giornata della rievocazione storica “210 a.c. la conquista di Akragas”.
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Lunghissime code si sono registrate agli ingressi del Parco archeologico, complice anche l’accesso libero, dal momento che l’evento ricade nella prima domenica del mese, quando musei ed aree archeologiche sono ad ingresso gratuito.
Code interminabili di automobili hanno mandato il traffico in tilt in tutta la zona, mentre il “parcheggio selvaggio” ha interessato tutta la via Panoramica dei Templi, con auto in sosta ovunque. Controlli con metal detector all’ingresso lato Tempio di Giunone, dove si sono registrate lunghissime code di turisti e cittadini.
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Il secondo pomeriggio della manifestazione è dedicato alla rievocazione storica dello scontro tra romani e cartaginesi che ha preso il via dopo un’introduzione del presidente del Parco archeologico Giuseppe Parello: “La storia non si studia solo sui libri, al mio via scatenate l'inferno”, ha detto, dando il via alla “guerra”.