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Cronaca

Undici Comuni chiamati al voto, Forza Italia mira a ricompattare il Centrodestra

Il coordinatore provinciale Vincenzo Giambrone: "Non abbiamo ancora individuato i nomi su cui puntare, ma cercheremo di trovare candidature che escano delle logiche di partito e che possano trovare l’appoggio delle coalizioni”

La prossima primavera, saranno 11 i Comuni dell’Agrigentino chiamati al voto. Verranno eletti i sindaci e rinnovati i consigli comunali di Sciacca, Casteltermini, Lampedusa e Linosa, Bivona, Santa Margherita Belice, Cattolica Eraclea, Comitini, Campobello di Licata, Villafranca Sicula, Aragona e Montallegro.

Qualsiasi previsione è ancora acerba in attesa che si sviluppino le dinamiche politiche e che vengano delineate le alleanze. Nessuna certezza ancora in merito alla candidatura dei sindaci uscenti in quasi tutti i Municipi interessati al voto. Soltanto il Comune di Lampedusa e Linosa ha confermato la ricandidatura di Giusi Nicolini.
 
Un nuovo esame per i partiti politici, tra cui Forza Italia, che lontana dai fasti del PDL, dovrà dimostrare in termini di preferenze il rilancio acclarato dai vertici del partito di Silvio Berlusconi. “Nei Comuni col proporzionale punteremo a ricompattare il centrodestra, mentre in quelli col maggioritario prevarrà la creazione di liste civiche”. 

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Vincenzo Giambrone, analizza così la prossima tornata amministrativa che interesserà i Comuni dell’Agrigentino. “L'obiettivo sarà quello di sviluppare intese con i partiti di centrodestra, confermando inoltre la volontà instaurare un dialogo proficuo che guardi a tutte quelle realtà politiche moderate al fine di amministrare bene, viste le immani e note difficoltà amministrative derivate dai tagli dei fondi e dalle riscossioni tributarie. Per queste ragioni non abbiamo ancora individuato i nomi su cui puntare, ma cercheremo di trovare candidature che escano delle logiche di partito e che possano trovare l’appoggio delle coalizioni”.

Per quanto riguarda il fronte regionale, è l’europarlamentare Salvatore Pogliese a fare il punto sui possibili scenari in vista delle elezioni del prossimo autunno. “Ci stiamo confrontando, vagliando l’ipotesi delle primarie, che ho sempre auspicato come segno di democrazia e garanzia al fine di mettere d’accordo tutti. Per questa ragione stiamo stilando una bozza di regolamento che possa limitare spiacevoli situazioni di brogli o intromissioni di altre forze politiche.

Smentisco poi l’idea di una possibile alleanza con il movimento di Fabrizio Ferrandelli per quanto riguarda Palermo, così come infine smentisco al momento l’ipotesi di una mia candidatura a Presidente della Regione, poiché sento che sia giusto completare il mio percorso politico europeo.”

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