Lampedusa: Comune e Provincia insieme per il bene dell'isola
Al primo punto della discussione la paventata chiusura del liceo scientifico “Pirandello” di...
Una telefonata chiarificatrice ha messo fine questa mattina alla “diatriba” mediatica tra il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ed il sindaco di Lampedusa e Linosa, Bernardino De Rubeis. Al primo punto della discussione la paventata chiusura del liceo scientifico “Pirandello” di Lampedusa.
Il sindaco De Rubeis ha comunicato di essersi recato personalmente nella struttura per verificare, insieme ai tecnici comunali ed al responsabile della Protezione civile della Provincia, la reale pericolosità dell'edificio. “L'immobile - ha detto il sindaco - dopo l'intervento di scrostamento dell'intonaco è sicuro ed agibile. Il Comune, per una maggiore sicurezza, ha delimitato l'area e verrà consentito l'ingresso degli alunni da un accesso secondario. All'interno, l'edificio si presenta assolutamente solido e forte; si provvederà ad una semplice tinteggiatura delle pareti”. Infine il sindaco ha assicurato, con l'apertura del nuovo anno scolastico, il normale utilizzo dell'istituto.
“Con il sindaco De Rubeis - ha detto D'Orsi - abbiamo voluto, questa mattina, sgombrare il campo da ogni dubbio riguardo l'impegno che questa amministrazione ha profuso, fin dal suo insediamento, per l'isola di Lampedusa. A fine mese – anticipa - ci incontreremo qui ad Agrigento per mettere a fuoco i reali problemi dell'isola ed intraprendere, compatibilmente con le risorse economiche dell'Ente, una forte azione comune volta al rilancio delle Pelagie. Al telefono mi ha sottolineato che non si lascerà strumentalizzare da nessuno, criticando fortemente chi ha voluto stigmatizzare la frase estemporanea 'D'Orsi non è gradito a Lampedusa'. Al contrario – conclude - ho ricevuto, dallo stesso, il benaccetto invito per recarmi sull'Isola e, probabilmente, con l'apertura delle scuole mi recherò a Lampedusa per constatare, direttamente, il regolare avvio dell'anno scolastico”.
Il sindaco De Rubeis ha comunicato di essersi recato personalmente nella struttura per verificare, insieme ai tecnici comunali ed al responsabile della Protezione civile della Provincia, la reale pericolosità dell'edificio. “L'immobile - ha detto il sindaco - dopo l'intervento di scrostamento dell'intonaco è sicuro ed agibile. Il Comune, per una maggiore sicurezza, ha delimitato l'area e verrà consentito l'ingresso degli alunni da un accesso secondario. All'interno, l'edificio si presenta assolutamente solido e forte; si provvederà ad una semplice tinteggiatura delle pareti”. Infine il sindaco ha assicurato, con l'apertura del nuovo anno scolastico, il normale utilizzo dell'istituto.
“Con il sindaco De Rubeis - ha detto D'Orsi - abbiamo voluto, questa mattina, sgombrare il campo da ogni dubbio riguardo l'impegno che questa amministrazione ha profuso, fin dal suo insediamento, per l'isola di Lampedusa. A fine mese – anticipa - ci incontreremo qui ad Agrigento per mettere a fuoco i reali problemi dell'isola ed intraprendere, compatibilmente con le risorse economiche dell'Ente, una forte azione comune volta al rilancio delle Pelagie. Al telefono mi ha sottolineato che non si lascerà strumentalizzare da nessuno, criticando fortemente chi ha voluto stigmatizzare la frase estemporanea 'D'Orsi non è gradito a Lampedusa'. Al contrario – conclude - ho ricevuto, dallo stesso, il benaccetto invito per recarmi sull'Isola e, probabilmente, con l'apertura delle scuole mi recherò a Lampedusa per constatare, direttamente, il regolare avvio dell'anno scolastico”.