rotate-mobile
Cronaca Centro città / Via Atenea

Via Atenea, turista rischia di abortire: salva grazie a un commerciante

Peppe Sciascia, titolare del "Cafè Girasole", ha capito subito che qualcosa non andava. Così ha "mollato" il suo bar ed ha accompagnato la giovane turista in ospedale. La donna rischiava di perdere la gravidanza di due gemellini

Era venuta in vacanza ad Agrigento insieme al marito. L'idea era (e fortunatamente è rimasta tale) quella di visitare tutta la Sicilia. Ma se non fosse stato per un commerciante della via Atenea, una giovane ragazza spagnola avrebbe associato la città dei Templi alla cosa più atroce che possa succedere ad una donna: perdere la gravidanza, perlopiù di due gemellini. 

E' accaduto giovedì sera, nel salotto della città. Il commerciante è Peppe Sciascia, titolare del "Cafè Girasole". E' stato lui a notare che la ragazza, seduta ai tavolini del suo bar, non stava bene. Quando le ha chiesto se avesse bisogno qualcosa, il commerciante ha subito notato che la turista accusava forti dolori al ventre

"Sto aspettando mio marito che è andato a prendere l'auto vicino il Duomo. Andrò in albergo. Anche perché non sappiamo dove si trova l'ospedale" ha farfugliato la donna. Da qui la fredda e tempestiva decisione di Sciascia di "mollare" il suo bar (a quell'ora gremito di persone per l'aperitivo), prendere la propria auto e accompagnare la ragazza al pronto soccorso del "San Giovanni di Dio" di Agrigento. La turista spagnola è arrivata giusto in tempo: durante il tragitto per il nosocomio ha avuto anche un'emorragia ed ha rischiato di perdere i due bambini che porta in grembo. 

La freddezza del titolare del bar e il tempestivo intervento dei medici ha fatto sì che la storia si concludesse nel migliore dei modi. Di certo la turista avrà tutt'altro ricordo di Agrigento: quello della generosità e dell'altruismo incondizionato degli agrigentini come Peppe Sciascia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Atenea, turista rischia di abortire: salva grazie a un commerciante

AgrigentoNotizie è in caricamento