I Cinque Stelle in spiaggia per dire "no" alle trivellazioni
Gli attivisti, sia lungo l'arenile che sulla Scala dei Turchi, hanno cercato di sensibilizzare i bagnanti affinché si schierino in favore dell'ambiente e del turismo
Attivisti del movimento Cinque Stelle - giunti da diverse parti della Sicilia - sono scesi in spiaggia, tra la gente, per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti delle trivellazioni in mare.
"All’alba del terzo millennio, quando gli uomini vanno alla conquista dello spazio e sono capaci di invenzioni tecnologiche straordinarie, gli stessi non sono capaci di cercare fonti energetiche alternative e rinnovabili o meglio, non vogliono puntare su di esse - scrivono i Cinque Stelle - . Un mare che ha offerto e continua ad offrire vita, non solo sotto forma di flora e fauna marina, ma anche come turismo che sostenta gli imprenditori che nel turismo hanno creduto. Immaginate la nostra amata Scala dei Turchi, patrimonio mondiale dell’Unesco, che ogni anno attira centinaia di migliaia di turisti…. - continuano a scrivere gli attivisti dei Cinque Stelle - . Immaginate il colore bianco della marna, immaginate di vedere tutto questo rovinato per sempre, perché la marna è diventata nera e perché nel mare ci sono chiazze immense di olio…… Volete togliere il diritto alle generazioni future di godere anch’esse del nostro mare?
Volete farvi privarvi del bene più prezioso che vi è rimasto? ".
I Cinque Stelle hanno, di fatto, sensibilizzato le decine di bagnanti che erano in spiaggia e sulla Scala dei Turchi affinché si schierino a tutela dell'ambiente e del turismo come prospettiva di crescita e di futuro.
