Aragona, il sindaco: "Nessun centro d'accoglienza nella scuola elementare"

I locali della scuola elementare "Scifo" di Aragona non ospiteranno i migranti. È il sindaco Salvatore Parello a smentire la voce circolata nei giorni scorsi secondo cui la struttura, interessata in questi giorni da lavori di ristrutturazione, avrebbe ospitato una comunità per extracomunitari.

"Sono stato contattato dall’amico Peppe Di Rosa, coordinatore provinciale di Noi con Salvini, - scrive il sindaco Parello in una nota - il quale mi ha manifestato la preoccupazione tra la cittadinanza circa la variazione di destinazione d’uso dei locali in corso di recupero della scuola elementare 'Scifo'. Infatti, sembrerebbe circoli voce circa l’allocazione in tale struttura, in questi giorni interessata da lavori di recupero e riqualificazione, di una comunità per extracomunitari. 

"Voglio rassicurare il coordinamento provinciale di 'Noi con Salvini' ed i suoi simpatizzanti in Aragona, - precisa il sindaco - che i lavori nella scuola oggi sono in stato di esecuzione e gli interventi specifici riguardano elusivamente la messa in sicurezza dell’edificio dal punto di vista statico con interventi consistenti sul tetto, sui soffitti e sui solai, e la complessiva ristrutturazione e riqualificazione dell’intero complesso per poterlo riconsegnare al consueto uso scolastico.

"L’amministrazione comunale, prosegue il primo cittadino, "smentisce le infondate voci, circolate in questi giorni e che hanno allarmato anche le istituzione scolastiche, circa una diversa destinazione d’uso della struttura a lavori ultimati. L’attivazione del plesso Scifo è da considerarsi fondamentale ed è stato indicato come una delle priorità che si è data questa amministrazione comunale nel programma politico-amministrativo, ritenendo necessario renderlo fruibile, ristrutturarlo e metterlo in sicurezza, per restituirlo all’utenza scolastica ed alle nostre famiglie".