Lacrime e speranza, celebrati i funerali delle vittime del naufragio di Lampedusa
Don Carmelo La Magra: "A voi e ai vostri cari che riposano in fondo al mare, noi chiediamo scusa"
Attimi di grande commozione durante i funerali delle 13 vittime – accertate – del naufragio di Lampedusa. E' stato il parroco dell’isola, don Carmelo La Magra, a celebrare la funzione."A voi e ai vostri cari che riposano in fondo al mare, noi chiediamo scusa - ha detto il parroco durante l'omelia -. Se ci siamo vantati di essere nazioni cristiane, giuste, democratiche e libere e poi permettiamo che accada questo. Chiediamo perdono a voi, come lo chiediamo a Dio".
Lampedusa si stringe attorno alle vittime del naufragio, oggi i funerali
"Da questo altare – ha detto ai sopravvissuti don Carmelo – va un ringraziamento a voi, che avete accettato di pregare insieme a noi, anche se il vostro dolore è tanto. La nostra preghiera va anche alle vostre famiglie, a quanti sapranno della morte dei propri cari. E un ringraziamento - anche a quanti in questi giorni – si per lavoro – ma con grande delicatezza e tenerezza hanno trattato con i morti e con i vivi, militari e civili, perché oggi hanno scelto di essere qui senza esserne obbligati. Il Signore benedica – ha concluso – quanti hanno scoperto nel loro cuore umanità e tenerezza".
Al termine dei funerali, dal Forum Lampedusa Solidale, sono state donate ai sopravvissuti delle copie in lingua francese della Bibbia e del Corano. Le salme, invece, saranno sepolte nei cimiteri dell'Agrigentino.