Fiaccolata per la cattedrale, la Uil: "Si scuotano le coscienze e si cambi passo”
Uil di Agrigento partecipa alla fiaccolata per la Cattedrale di venerdì organizzata dal Cardinale Montenegro. ”Una città normale, in una situazione anormale, si scuotano le coscienze e si cambi passo”
Gero Acquisto a nome di tutta la Uil provinciale conferma l’adesione alla fiaccolata di giorno 3 novembre organizzata dal Cardinale Montenegro per la Cattedrale agrigentina chiusa da 6 anni e mezzo.
“Saremo tutti a marciare e a gridare la nostra rabbia e indignazione per una vicenda quella della Cattedrale che peggiora di giorno in giorno, siamo vicini al clero agrigentino, ai residenti e a tutte le forze libere e sane della città che pretendono risposte su una vicenda che è lo specchio dello stato delle cose, il simbolo religioso della nostra città che stante così le cose rischia di portare al baratro un’intera comunità e provincia.
Noi da due anni sollecitiamo tutte le Istituzioni ad intervenire, ormai il vaso è colmo, spero che questa maggioranza di cittadini in maniera pacifica ma determinata possa illuminare le menti di chi ha responsabilità ad intervenire presto e finalmente concretamente, abbia sentito solo un eccesso di annuncite da troppi personaggi politici e che hanno responsabilità, finora hanno preso in giro la città e i cittadini.
Adesso tutta la comunità con in testa il Cardinale lancerà questo altro appello forte e chiaro e chi ha orecchie per intendere non faccia finta di nulla, la riapertura della Cattedrale serve a tutti e può essere l’inizio di un nuovo cammino di speranza e di fecondità per la città. Per questo invitiamo tutti i cittadini a stringersi attorno per rivendicare un altro diritto naturale e normale avere il simbolo della città non solo come luogo di culto, nuovamente fruibile e funzionante come lo era il 25 febbraio 2011,purtroppo una vita fa.”