L'appello del M5S: "Comune si attivi per azioni di democrazia partecipata"

Promuovere azioni di interesse comune con formule di democrazia partecipata. Lo chiedono all'amministrazione le consigliere comunali del M5S, Marcella Carlisi e Rita Monella. 

"L'anno scorso - scrivono in una nota - abbiamo dovuto lottare per far recepire quanto previsto dall’articolo 6 della legge regionale 5/2014, cioè che è fatto obbligo ai comuni assegnatari di spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite, in attuazione del presente decreto con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano al cittadinanza per la scelta di azioni di interesso comune, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità”.

"L'amministrazione ha approntato in poco tempo un sistema di democrazia poco partecipata, - scrivono ancora Carlisi e Monella - la maggior parte della popolazione non è nemmeno venuta a sapere dell'iniziativa, alla fine destinata a pochi internauti. La somma che avevamo a disposizione per l'anno scorso era di 58.587,37. La nostra amministrazione ne ha impegnati solo 58.000 e quindi è stata sanzionata per la differenza cioè 578,37 euro. Se non avessimo insistito saremmo stati sanzionati per l'intera somma, come potrebbe succedere l'anno prossimo se non corriamo ai ripari. Pensiamo tutti ad un'azione concreta per la nostra città, un'azione che possa essere condivisa dalla maggior parte della cittadinanza e proponiamola all'amministrazione. Intanto speriamo che il contributo dello scorso anno sia servito a dare una mano alle famiglie con bimbi autistici della nostra città".