Canone idrico, tra ritardi e disagi: faccia a faccia con le Poste italiane
“Molti cittadini – dice in una nota Cacciatore – hanno pagato regolarmente, risulta opportuno accertare le responsabilità del disagio ingiustamente arrecato"
Il sindaco di Santo Stefano Quisquina è pronto a convocate i vertici Inpa e Posta Italiane. Nota dolente? Neanche a dirlo, i canoni idrici.
Dopo avere riscontrato delle anomalie, il sindaco Francesco Cacciatore ha richiesto un incontro urgente con il responsabile delle Poste italiane. Giorno 27 aprile, l’atteso faccia a faccia, per le notifiche dei canoni idrici.
“Molti cittadini – dice in una nota Cacciatore – hanno pagato regolarmente, risulta opportuno accertare le responsabilità del disagio ingiustamente arrecato. L’incontro, è utile ad accertare le eventuali mancanze dell’ufficio postale che si occupa del caricamento dei dati del canone idrico”.