"Banda dedita ad estorsioni e usura", il pm vuole sentire un'altra vittima
Slitta la requisitoria del pm al processo scaturito dall'operazione "Cappio"
Il pubblico ministero Gloria Andreoli vuole sentire nuovamente una delle presunte vittime di usura ed estorsione e acquisire alcune relazioni di servizio e altri documenti. I difensori dei dieci imputati (gli avvocati Calogero Lo Giudice, Giovanni Salvaggio, Santo Lucia e Calogero Li Calzi) si oppongono su tutti i fronti e i giudici della prima sezione penale fissano un'udienza per comunicare le loro decisioni. Slitta, intanto, la requisitoria del processo scaturito dalla maxi operazione “Cappio”, in corso davanti ai giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato.
Dieci gli imputati. Si tratta di: Giuseppe Lo Brutto, 57 anni; Angelo Gloria, 57 anni; Antonio Maira, 69 anni; Giuseppe Zucchetto, 45 anni; Calogero Liuzzi, 39 anni; Ivan Sciabbarrasi, 43 anni; Giuseppe Maira, 64 anni; Antonio Gianluca Canicattì, 35 anni; tutti di Canicattì, Angelo Valletta, 65 anni, di Enna e Giuseppe Liuzzi, 37 anni, di San Cataldo (Cl).
A finire nella morsa degli strozzini sarebbero stati tre imprenditori di Canicattì, ma tra le vittime ci sono anche artigiani dell'Agrigentino, i quali avrebbero raccontato che per i prestiti di poche migliaia di euro, sarebbero stati costretti a pagare tassi di interesse oscillanti tra il 10 e il 90 per cento.