Notte di fuoco in pieno centro: incenerite due auto e danni ad un palazzo
I pompieri, per circa 2 ore, hanno provato a salvare il salvabile: annerito il prospetto e il portone dello stabile davanti il quale i mezzi erano stati lasciati posteggiati. Delle indagini si sta occupando la polizia
Notte di fuoco in via Antonio Canova, nel centro di Canicattì. A bruciare una Golf Volkswagen e una Ford Fiesta di proprietà di un bracciante agricolo e di una casalinga. Le due utilitarie sono state completamente incenerite dalle altissime fiamme che hanno anche annerito il prospetto e il portone dello stabile dinanzi al quale erano state lasciate posteggiate.
La notte d'inferno è cominciata alle 3,15 circa. Qualcuno, accorgendosi delle alte fiamme, ha subito chiesto "aiuto" ai vigili del fuoco del distaccamento cittadino. In via Antonio Canova anche i poliziotti del commissariato. I pompieri, idranti alla mano, hanno provato a salvare il salvabile. Ma alla fine c'è stato veramente poco da fare: le due autovetture sono andate completamente distrutte. Fino alle 5,10 circa, i pompieri sono rimasti nel cuore di Canicattì dove hanno messo tutto in sicurezza. Sul posto anche i tecnici dell'Enel.
I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno, naturalmente e immediatamente, avviato l'attività investigativa. Non ci sono conferme istituzionali al riguardo - anzi, il riserbo è praticamente categorico -, ma l'ipotesi investigativa privilegiata sembrerebbe essere quella di un incendio doloso. Spetterà, però, naturalmente alle indagini - che al momento sono ancora in fase embrionale - fare chiarezza e stabilire cosa effettivamente abbia innescato la scintilla iniziale del rogo. Verosimilmente, come procedura investigativa esige, sono stati già sentiti i proprietari delle due autovetture: il bracciante agricolo e la casalinga. Appare scontato che le fiamme siano divampate da un'autovettura, forse quella di proprietà del bracciante agricolo, per poi estendersi anche all'altra.