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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Canicattì

Brucia l'auto di un disoccupato, è mistero sulle cause: aperta inchiesta

Nessuna ipotesi viene, al momento, esclusa: né quella dolosa, né quella accidentale. Spetterà all'attività investigativa stabilire cosa sia accaduto e perché anche quell'Alfa Romeo è stata avvolta e devastata dalle fiamme

Ancora una notte di fuoco a Canicattì. A bruciare, questa volta, è stata una Alfa Romeo 147, di proprietà di un trentenne disoccupato, che era posteggiata in via Armando Diaz. E' mistero sulle cause del rogo: nessuna ipotesi viene, al momento, esclusa dalle forze dell'ordine che si stanno occupando di quest'ennesimo incendio.

Fuoco all'auto di una impresa e di un operaio: avviate le indagini 

Erano le 3,17 circa quando l'Sos risuonava al comando provinciale dei vigili del fuoco. La richiesta d'intervento veniva subito dirottata al distaccamento di Canicattì e i vigili del fuoco rimanevano al lavoro, nella parte finale di via Diaz, fino alle 4,16 circa. Soltanto quando le fiamme sono state domate ha potuto prendere il via il sopralluogo di rito per stabilire cosa effettivamente avesse innescato la scintilla iniziale. Accanto all'Alfa Romeo non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, taniche sospette o inneschi. Elementi indispensabili per poter parlare, fin da subito, di un rogo dalla matrice dolosa. Nessuna ipotesi viene, infatti, al momento, esclusa: né quella dolosa, né quella accidentale. Spetterà all'attività investigativa stabilire cosa sia accaduto e perché anche quell'autovettura è stata avvolta e devastata dalle fiamme. Come da routine, è stata notiziata la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un'inchiesta. 

All'inizio del mese, in via Corsello sempre a Canicattì, era stata data alle fiamme alla Alfa Romeo 159 di proprietà della ditta. Nessuna certezza categorica, ma si parlò, allora, di un rogo dalla matrice dolosa. 

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