rotate-mobile
Cronaca Campobello di Licata

"Morì sbranato dai cani del vicino", seconda condanna

Il giudice monocratico Giuseppe Miceli ha inflitto un anno di reclusione, per l’accusa di omicidio colposo, a Girolamo Emanuele Rinallo, 32 anni. La vittima si chiamava Calogero Profeta e aveva 73 anni

Seconda condanna per la morte del pensionato di 73 anni Calogero Profeta sbranato e ucciso da due cani davanti alla sua casa di campagna. Il giudice monocratico Giuseppe Miceli ha inflitto un anno di reclusione, per l’accusa di omicidio colposo, a Girolamo Emanuele Rinallo, 32 anni.

Il padre Gioacchino, 56 anni, in precedenza aveva patteggiato dieci mesi e venti giorni di reclusione evitando un vero e proprio processo contrariamente al figlio che, difeso dall’avvocato Carmelo Casuccio, ha sostenuto invece di non essere il padrone dei cani che scapparono dal terreno e uccisero il pensionato. Il giudice, invece, lo ha condannato anche a risarcire i familiari dell’anziano (costituiti parte civile con il patrocinio degli avvocati Salvatore Manganello, Vincenza Gaziano e Giovanni Lo Loggio) ai quali dovrà pagare subito una provvisionale di 10 mila euro. Il pm Calogero Montante aveva chiesto la condanna a due anni. Il 21 aprile del 2012 la tragedia impressionò mezza Italia: Calogero Profeta fu sbranato e ucciso da due cani corso dei vicini che lo aggredirono agli arti e al volto dilaniandolo e non lasciandogli scampo.

Conclusa l’inchiesta il pubblico ministero Salvatore Vella aveva chiesto il rinvio a giudizio, per l’accusa di omicidio colposo, nei confronti dei due proprietari dei molossi accusati di non avere impedito la tragedia. Il padre, comparso davanti al gup Stefano Zammuto, aveva chiuso subito la sua partita giudiziaria. L’aggressione è avvenuta in contrada Burginisi, a Campobello di Licata. I cani, di razza Corso, si trovavano in un terreno agricolo distante circa duecento metri da quello di Profeta. Il settantenne, secondo la ricostruzione dell’episodio, era davanti al cancello della sua abitazione di campagna dove sarebbe stato raggiunto dai cani che lo avrebbero aggredito al volto, alle gambe e alle braccia. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Morì sbranato dai cani del vicino", seconda condanna

AgrigentoNotizie è in caricamento