rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"False accuse a magistrato", nuovi guai per Arnone: definitiva condanna a 23 mesi

Avrebbe calunniato il giudice Sara Marino, la pena dovrà essere eseguita

Nuovi guai giudiziari per l’avvocato Giuseppe Arnone che nelle scorse settimane era stato già affidato in prova ai servizi sociali per scontare una condanna a un anno e quattro mesi per calunnia. Si tratta dello stesso reato, oltre alla diffamazione, per il quale adesso dovrà chiedere ancora al tribunale di sorveglianza una misura alternativa alla detenzione in carcere dopo avere rimediato una nuova condanna a due anni e un mese di reclusione.

La Cassazione, nelle scorse ore, ha dichiarato inammissibile il ricorso col quale la difesa dell’ex consigliere comunale ed esponente politico di lungo corso, chiedeva di annullare la condanna. La vicenda scaturisce da una denuncia presentata dal magistrato Sara Marino, in servizio negli anni scorsi al tribunale di Caltanissetta. Il giudice sarebbe stata accusata da Arnone, in uno dei suoi libri oltre che in un atto giudiziario indirizzato alla Corte di appello, di avere commesso delle irregolarità finalizzate ad assolvere due imputati. Si tratta di un poliziotto e di un avvocato, padre e figlio, accusati di infedele patrocinio in concorso e in seguito condannati definitivamente a un anno di reclusione.

Secondo i giudici, Arnone avrebbe accusato falsamente il magistrato al solo scopo di farla processare. La condanna a due anni e quattro mesi decisa in primo grado è stata ridotta a due anni e un mese e adesso è diventata definitiva e andrà eseguita: essendo sotto il tetto dei quattro anni, potrà chiedere ancora l’affidamento in prova ma il rischio che non possa essere accolta la richiesta (una soluzione intermedia al carcere è la detenzione domiciliare) esiste dato che sta già scontando una prima condanna ai servizi sociali. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"False accuse a magistrato", nuovi guai per Arnone: definitiva condanna a 23 mesi

AgrigentoNotizie è in caricamento