San Leone, la Marina fa brillare due residuati bellici trovati alle Dune
Erano due gli ordigni che il personale del Nucleo Sdai della Marina Militare di Augusta, con il supporto di personale e mezzi navali della Capitaneria di porto, ha provveduto a far brillare
Erano due gli ordigni che il personale del Nucleo Sdai della Marina Militare di Augusta, con il supporto di personale e mezzi navali della Capitaneria di porto, ha provveduto a far brillare.
Si trattava di due residuati bellici (munizionamento da mitragliera) rinvenuti nello specchio acqueo prossimo all’arenile interessato dalla presenza di un relitto di aereo militare alle Dune, a San Leone.
Le operazioni sono state effettuate in mare, a circa 1,2 miglia a sud di Porto Empedocle, mediante l’intervento degli operatori subacquei della Marina e della motovedetta Cp 527 della Guardia costiera che ha assicurato l’adeguata cornice di sicurezza per un raggio di 200 metri dal punto di brillamento (caratterizzato da adeguati fondali).
Le attività di verifica dei subacquei della Marina attorno al relitto, in corso da ieri nonostante la scarsa visibilità a causa delle condizioni meteomarine in via di peggioramento, stanno proseguendo al fine di accertare l’eventuale presenza di ordigni esplosivi.