Lampedusa, bilancio vittime destinato a salire
E' una conta lenta e tragica, ora dopo ora, cadavere dopo cadavere. Intanto ieri sera sono partiti da Porto Empedocle (Agrigento) i primi feretri: un centinaio di casse sono state imbarcate sulla nave di linea
E' una conta lenta e tragica, ora dopo ora, cadavere dopo cadavere. A Lampedusa si è aggravato il bilancio delle vittime. Sarebbero stati in poco meno di 500 ieri a bordo del barcone che è affondato dinnanzi l'isola dei conigli: 151 i superstiti, tutti somali ed eritrei; 130, invece, i cadaveri finora recuperati e trasportato nell'hangar dell'aeroporto dove la polizia scientifica sta foto-segnalando tutti i corpi.
I sommozzatori ieri pomeriggio hanno individuato il barcone affondato a circa 50 metri di profondità: all'interno e sotto lo scafo ci sarebbero oltre un centinaio di cadaveri. Una tragedia senza precedenti. Intanto ieri sera sono partiti da Porto Empedocle (Agrigento) i primi feretri: un centinaio di casse sono state imbarcate sulla nave di linea che giungerà stamani sull'isola di Lampedusa.
Nel frattempo le indagini sarebbero ad una svolta: i poliziotti della squadra Mobile di Agrigento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento, avrebbero già individuato uno dei presunti scafisti. Oggi potrebbe esserci la svolta. L'inchiesta, aperta ieri per naufragio e omicidio plurimo, è coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Andrea Maggioni.
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