rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Bando Periferie", il Comune ha avviato l'iter per citare il Governo davanti al Tar

Il sindaco Lillo Firetto: "Abbiamo firmato una convenzione che non può essere disattesa. Aspettavano l’arrivo dell’anticipo del finanziamento"

Dalle parole si passa ai fatti. Se la Regione ha già annunciato – lo ha fatto il presidente Nello Musumeci – che impugnerà il decreto legge cosiddetto “Bando Periferie” davanti alla Corte Costituzionale, il Comune di Agrigento – che ha visto andare in fumo complessivi 33 milioni di euro – si rivolgerà al Tar.

Firetto: "E' il più grande scippo della storia"

“Abbiamo già dato indirizzo al dirigente degli Affari legali per impugnare davanti al Tar e avremo anche il supporto dell’Anci nazionale. Abbiamo firmato una convenzione – ha spiegato, ieri, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto – che non può essere disattesa. Non così almeno. Aspettavano l’arrivo dell’anticipo del finanziamento per proseguire nell’iter, per il quale ci spendiamo da oltre due anni. Invece adesso non possiamo far altro che rivolgerci al Tar”.

IL VIDEO. Il sindaco: "Si rispettino i patti e non si faccia confusione"

Firetto s’aspettava forse una sorta di sollevazione popolare per il default del progetto “Girgenti” che avrebbe significato la rinascita del centro storico e dell’economia cittadina. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Bando Periferie", il Comune ha avviato l'iter per citare il Governo davanti al Tar

AgrigentoNotizie è in caricamento