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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Tutto pronto per il festival "I bambini del mondo", Criscenzo: "Gruppi di altissimo spessore"

I piccoli sono venuti, anche per questa nuova edizione, da tutte le parti del globo. Kermesse al via il 2 marzo

Il festival internazione de “I bambini del mondo” è pronto a prendere il via. Manca sempre meno all’evento, la kermesse inizierà venerdì 2 marzo. Anche per la diciottesima edizione, diversi i gruppi internazionali che hanno voluto esserci, tra questi anche il Tengrin Ki, proveniente dalla città di Elista, capitale della Repubblica di Calmucchia.

“Si tratta di gruppi di altissimo spessore artistico e culturale – dichiara il presidente dell’Aifa Luca Criscenzo – nel loro repertorio hanno inseriti canti, danze e musiche  dichiarati patrimonio immateriale dall’Unesco”.

"I bambini del mondo 2018", ecco i gruppi folk

I gruppi stranieri partecipanti sono in tutto otto. L’evento è stato organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento e che, anche quest’anno, apre la “Festa del Mandorlo in Fiore” di Agrigento. 

"I gruppi internazionali partecipanti al 18esimo Festival Internazionale I Bambini del Mondo – fa sapere il presidente del festival Giovanni Di Maida -  venerdì 2 marzo 2018 alle 18,30 presso il Palacongressi del Villaggio Mosè alle 18.30 saranno ricevuti dal sindaco del Comune di Agrigento e del direttore del Parco".

“Tengrin Ki” proveniente dalla città di Elista, capitale della Repubblica di Calmucchia, Stato appartenente alla Federazione Russa, l’unico territorio del continente europeo a prevalente religione buddista. Nel loro repertorio anche i canti tipici buddisti chiamati Ladakh, dichiarati patrimonio immateriale dal’Unesco nel 2016.

Ecco i gruppi partecipanti

“Zumba que Zumba” proveniente dalla città di Heredia al centro del Costa Rica. E’ alla sua prima esibizione in Italia. Nel suo repertorio anche una danza ed un canto sui “Carreteros” ovvero i carrettieri costaricani, con i loro “carretas” dichiarati Patrimonio immateriale Unesco nel 2008.

“Children Folk Ensemble Universiteti” arrivano da Tblisi la capitale della Georgia. Di grande impatto le danze spettacolari ed acrobatiche, il gruppo propone anche i canti polifonici tipici della Georgia dichiarati patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2008.

“Kalanjay Dance Academy” provenienti dalla città di Mumbai in India. Nel loro repertorio anche  il Kalbelia, danza i cui movimenti replicano quelli di un serpente, dichiarata Patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2010.

“Dance School Nika” dalla città di Almaty nel Kazakistan. Per la primo volta in Italia il gruppo kazako è conosciuto per il Dombra kuy, una danza spirituale dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Unesco nel 2014.

“Children & Youth  Folk  Dance Seltinis” dalla città di Siauliai nella Lituania, una delle tre repubbliche baltiche i cui canti e le danze sono state dichiarate Patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2008.

“Children Ensemble Vokserenie” dalla città di Perm in Russia considerata la frontiera d’Europa essendo geograficamente quella più ad Est alle pendici dei monti Urali. Il gruppo è stato selezionato direttamente dal Centro di Cultura Russo per partecipare al Festival I Bambini del Mondo dove porteranno anche i Semeiskie canti tradizionali dichiarati Patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2008.

“Folk Ensemble Hajik”  della città di Rimavska Sobota in Slovacchia.  Conosciuti in tutta Europa dell’Est per il canto multipartitico “Horehronie” che è stato dichiarato Patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2017.

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