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Cronaca Licata

Licata senza bagnini, "Noi con Salvini": il servizio deve essere assicurato

Ieri erano stati i volontari ad annunciare che, a causa della carenza di fondi, il Comune non avrebbe garantito il salvataggio sulla costa per la stagione estiva. Oggi Salvatore Nicolosi sollecita il sindaco Cambiano ad applicare la legge

Scoppia la polemica sul mancato avvio del servizio di bagnini di salvataggio sulle spiagge di Licata. Il movimento Noi con Salvini scrive al sindaco Angelo Cambiano ricordandogli che “è la legge regionale 17 del ’98 a prevedere l’istituzione del servizio su tutte le spiagge dell’isola”. Salvatore Nicolosi, segretario cittadino di Noi con Salvini, perciò invita l’amministrazione comunale a rispettare la legge.

“Il servizio di vigilanza predisposto dai comuni – scrive Nicolosi riportando il contenuto della normativa in vigore - deve essere assicurato tutti i giorni, senza interruzioni, dalle 9 alle 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il primo maggio ed il 30 settembre di ogni anno”.

Ieri erano stati i bagnini volontari a denunciare il mancato avvio del servizio a causa della carenza di fondi del Comune, invitando il sindaco Cambiano ad utilizzare la tassa di soggiorno per recuperare le somme necessarie a scongiurare lo stop al salvataggio sulle spiagge.

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