Città senza bagni pubblici, Mani Libere: "La città ne resta sprovvista"
Si è più volte ipotizzato un affidamento a terzi, ma non è stato mai individuata una ditta disponibile
Città ancora senza bagni pubblici, interviene il movimento "Mani libere". Dopo tanti annunci di possibili soluzioni connesse all'affidamento a privati delle strutture oggi chiuse per mancanza di servizi di manutenzione e gestione, infatti, ancora oggi in centro città è praticamente impossibile trovare un servizio igienico aperto a tutti.
"Possibile che in una città in cui si organizzano fiere e mercati rionali ove i servizi igienico sanitari sono indispensabili per la loro istituzione, manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale per le quali viene imposto dagli organi di stato la disponibilità dei servizi igienico sanitari e di primo soccorso visto che si ospitano gruppi di persone più o meno anziane, in una città che dalle ultime stime si dice possa vivere di turismo e lo stia iniziando a fare, dove le spese per le indennità degli amministratori locali in percentuale sono più alte di quelle di Milano, non sia funzionante un solo bagno pubblico?"