B&B e case vacanza irregolari, c'è anche chi si autodenuncia: una decina di casi
L’andirivieni dalla caserma “Anghelone” della polizia è continuo: tanti coloro che stanno cercando di fare chiarezza sulla propria posizione e dunque mettersi sul tracciato della liceità
L’andirivieni dalla caserma “Anghelone” della polizia di Stato è continuo. I proprietari di B&B e case vacanze - venuti a conoscenza del fatto che gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico stanno effettuando decine e decine di controlli e sono già scattate una trentina di denunce alla Procura – stanno cercando di correre ai ripari per mettersi in regola. Ecco perché da almeno un paio di giorni, spontaneamente, si stanno recando dai poliziotti e autodenunciandosi stanno cercando di fare chiarezza sulla propria posizione e dunque mettersi sul tracciato della liceità. Gli agrigentini - sono già una decina - cercano, insomma, - regolarizzando la propria posizione - di evitare una eventuale denuncia alla Procura, ma anche di finire nelle “maglie” dei controlli dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di finanza.
Scattano i controlli incrociati per stanare gli evasori
Di fatto, il messaggio che è giunto il momento di mettersi in regola e che non ci sono sconti per nessuno è passato. E visto l’andirivieni dalla caserma “Anghelone” di via Crispi anche in maniera massiccia. I poliziotti della sezione “Volanti” stanno, intanto, continuando a sentire quanti sono stati già “pizzicati” senza alcuna iscrizione sulla piattaforma della Questura: quella che serve per comunicare i nominativi degli alloggiati. E, inevitabilmente, il numero dei deferiti alla Procura non può che crescere.