Affaire Giardina Gallotti, Hamel: "Nessun regalo, era tutto pagato"
Il componente della Giunta precisa e parzialmente smentisce se stesso, attribuendo la responsabilità ad una errata ricostruzione operativa da parte degli uffici
Discerbamento a Giardina Gallotti, nessun regalo. Solo informazioni errate.
L'assessore all'Ecologia e Ambiente Nello Hamel, dopo la pubblicazione da parte del nostro giornale di quanto dichiarato dallo stesso componente della Giunta durante il question time dei giorni scorsi, ha precisato che "con riferimento ai lavori di scerbatura effettuati nella frazione di Giardina Gallotti, puntualizzo che per una errata interpretazione delle circostanze operative del gruppo di lavoro che è stato incaricato della decespugliazione straordinaria della città, ho riscontrato il quesito posto in Consiglio Comunale dalla consigliera Marcella Carlisi affermando che detto lavoro non avrebbe avuto alcun costo e che era una sorta di regalo del primo cittadino alla frazione di Giardina. In effetti da una successiva verifica ho potuto appurare che si tratta di un affidamento che, per l’assenza del dirigente, è stato formalizzato successivamente all’avvio dei lavori calendarizzati dal sindaco a partire dalle zone periferiche senza distinguo. Fin da subito, è stato designato un sorvegliante nella persona del dipendente comunale sig. Manno che ha seguito e segue la verifica degli orari e del numero del personale impiegato dalla ditta affidataria. Nessun regalo. Lavori che saranno regolarmente pagati. L’indirizzo ha riguardato le aree periferiche”. Quindi, nessun atto specificatamente pensato per Giardina Gallotti in vista dell'incontro che Firetto avrebbe avuto da lì a poco con i residenti, e nessun regalo da parte del privato, che, tuttavia, firmerà con il Comune solo pochi giorni dopo. Come abbiamo fatto riportando solo le parole esattamente pronunciate dal componente della Giunta in Aula, anche adesso prendiamo atto.