"Tari 2017", il Consiglio approva l'aumento
Cinquanta euro in più per un nucleo familiare composto in media da 3 persone, e in un più 3 per cento per le utenze di tipo non residenziale
Con 13 voti favorevoli, sei contrari e un astenuto è stato esitato positivamente l'aumento della Tari che, in soldoni, si traduce in cinquanta euro in più per un nucleo familiare composto in media da 3 persone, e in un più 3 per cento per le utenze di tipo non residenziale.
Visto il parere favorevole degli uffici contabili e del Collegio dei revisori, dopo una lunga serie di interventi, e la lettura dell'intero documento in cui si produceva l'analisi dei costi così come l'elenco delle nuove aliquote, è stato approvato l'emendamento che sancisce la riduzione allo 0,3 per cento per le strutture annesse a luoghi di culto.
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A seguire, la votazione per l'aumento della tassa sui rifiuti che dovrebbe consentire il "recupero" del milione e 300 mila euro "speso" per conferire nelle discariche del Siracusano, che l'assessore Mimmo Fontana ha bollato come il risultato delle "scelte poco sensate della Regione".
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Durante la seduta di Consiglio si è anche registrata un'ulteriore frattura dei Cinquestelle: il consigliere Rita Monella ha, infatti, annunciato ufficialmente di aver lasciato il gruppo "per motivi personali".
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A margine della seduta, il tanto atteso risultato del sondaggio per la democrazia partecipata che ha "conferito la vittoria" agli interventi per il contrasto alla povertà.