rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Firetto assolto, le reazioni: "Un Comune fallito senza un responsabile"

Cauto l'attuale sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina: "Il capo d’imputazione riguardava solo uno degli aspetti che hanno determinato il dissesto"

La sentenza della Corte dei Conti era attesa da tempo, adesso è arrivata suscitando – come prevedibile - le reazioni di amministratori e cittadini. L’assoluzione del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, non ritenuto responsabile di danno erariale ai danni del Comune di Porto Empedocle, quando era primo cittadino, avrà certamente anche un peso sull’attuale corso dell’amministrazione comunale agrigentina. 

Danno erariale? La Corte dei Conti ha assolto Firetto e Alesci

Una prima reazione da “spettatrice interessata” è quella dell’attuale sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, a cui non va giù la condanna alle spese legali dell’ente decisa dai giudici contabili. “Questo mi stupisce – commenta il sindaco, raggiunta al telefono da Agrigentonotizie – perché in questo procedimento non ha preso parte il Comune, è stato avviato autonomamente dalla Procura della Corte di conti, quindi non ci siamo costituti, né ci saremmo potuti costituire in giudizio, non comprendo, dunque, questo aspetto che valuterò con gli avvocati eventualmente per fare ricorso”. Il sindaco Carmina commenta, invece, cautamente la sentenza: “Ancora non ho letto le motivazioni della sentenza, non ho molto da dire, se non che il capo d’imputazione riguardava solo uno degli aspetti che hanno determinato il dissesto, secondo quanto detto dalla Corte dei Conti. Gli altri rilievi erano stati fatti al cattivo utilizzo delle royalties Enel, alla questione Tari, all’uso delle anticipazioni di tesoreria, c’era una pluralità di osservazioni fatte dalla Corte dei Conti. E comunque, l’esposizione debitoria c’era. Poi mi pare di capire che la Corte non contesti che ci sia stato un comportamento in violazione del vincolo, però ritiene che questo non abbia costituito un danno erariale, poiché queste somme sono state utilizzate a vantaggio dell’ente”.

La sentenza: "Nessun danno erariale, né collegamento con il dissesto"

L’assoluzione di Firetto, non ha mancato di suscitare le polemiche anche sui social: se da un lato c’è chi invita al rispetto di quanto deciso dai magistrati contabili, dall’altro non mancano le critiche al sindaco per come ha amministrato Porto Empedocle prima e Agrigento adesso.

Una delle prime reazioni è quella di Giuseppe Di Rosa, ex vice presidente del consiglio comunale di Agrigento. “Chiedevo una sentenza, oggi c’è una sentenza, - scrive Di Rosa sul suo profilo Facebook – un Comune fallito per milioni di euro senza un responsabile, ed un altro Comune che si accompagna al dissesto. Se non basta, non è colpa di chi come me, non piega la testa”. 

“E di chi è la colpa del fallimento del Comune di Porto Empedocle? Se non di chi ha amministrato per quasi dieci anni, – domanda un agrigentino – . Dovrà pur esserci qualcuno che ha la responsabilità, o forse è colpa di quei cittadini onesti che pagano le tasse? Colpa degli empedoclini? E se fallisce il Comune di Agrigento sarà per colpa degli agrigentini?”. 

Ma c’è anche chi invita al rispetto della legge: “Le sentenze vanno rispettate e state certi che se oggi siamo dove siamo la colpa non è del sindaco, non fatevi raggirare da chi non potendo arrivare ai propri scopi spara sul sindaco, fare i sindaci non e semplice e sindaci che per realizzare le cose mettono soldi di tasca propria, io non ne conosco, e nemmeno chi fa il sindaco gratis”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Firetto assolto, le reazioni: "Un Comune fallito senza un responsabile"

AgrigentoNotizie è in caricamento