Assemblea pastorale diocesana, più di duemila fedeli "abbracciano" don Franco
L'arcivescovo Montenegro: "Dobbiamo dare una mano a chi ne ha più bisogno"
L’arcivescovo don Franco Montenegro chiama con se, tutte quante le parrocchie dell’Agrigentino, per l’assemblea pastorale diocesana. Circa duemila persone, hanno preso parte all’assemblea ecclesiale. L’evento si è svolto al PalaMoncada di Porto Empedocle.
Don Franco:"Cattedrale? C'è disinteresse collettivo"
“Dobbiamo dare la mano a chi è nel bisogno – ha dichiarato don Franco - la chiesa è chiamata a dare questo servizio. E’ stato un momento di gioia e preghiera”.
L’assemblea pastorale diocesana ha anche celebrato la giornata mondiale dei poveri. Don Franco ai suoi fedeli, ha anche rivolto l’ennesimo appello a favore della cattedrale, un nuovo grido che lo stesso arcivescovo ha detto di sentire suo. All’interno della lunga lettera pastorale letta ai fedeli, don Franco ha parlato così: “Mi preoccupano diverse fragilità che ad oggi sono lasciate da sole e possono diventare terreno fertile per il proliferare di quella mentalità mafiosa e di quella cultura della violenza che – con l’amaro in bocca, ma coraggiosamente, lo dobbiamo riconoscere – si insinua come un cancro nei nostri ambienti. E mi preoccupa anche che di questo facciamo fatica a parlare, come se fosse ormai storia di altri tempi o come se non ci chiamasse in causa in prima persona e – insieme – come comunità ecclesiale. La denuncia e il richiamo che, sgorgati dal cuore di Giovanni Paolo II alla Valle dei Templi, hanno fatto il giro del mondo e sono passate alla storia – 'Lo dico ai responsabili: convertitevi! una volta volta verrà il giudizio di Dio!’ – devono continuare a scuotere le nostre coscienze e risvegliarci dal torpore che rischia di renderci complici del male da cui non sappiamo prendere le distanze”. Alla giornata hanno anche preso parte gli operatori pastorali, le associazioni, i movimenti e le comunità dell’assemblea pastorale e diocesana.
