"Dipendenti costretti ad un salario più basso rispetto alla busta paga dietro la minaccia di licenziamenti"
Il procuratore Luigi Patronaggio: "Le persone offese del reato hanno offerto riscontri documentali e audio alle loro dichiarazioni accusatorie nei confronti degli indagati"
"L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento, coordinata dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal sostituto Carlo Cinque, ha per oggetto una duplice estorsione perpetrata dagli indagati ai danni di due dipendenti costretti, dietro la minaccia del licenziamento, ad accettare un salario inferiore a quello risultante nelle buste paga". Lo rende noto il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, in merito all'ordinanza di arresti domiciliari - firmata dal Gip Stefano Zammuto - a carico di Fabrizio La Gaipa, 42 anni, imprenditore agrigentino del settore turistico-alberghiero e in merito all'ordinanza di divieto di dimora nei confronti del fratello: Salvatore La Gaipa di 46 anni.
"Estorsione a due dipendenti", arresti domiciliari per Fabrizio La Gaipa
"I dipendenti, persone offese del reato, hanno offerto riscontri documentali ed audio alle loro dichiarazioni accusatorie nei confronti degli indagati - ha spiegato il procuratore capo Luigi Patronaggio - . Il fenomeno delle 'false buste paga' è particolarmente diffuso nell’Agrigentino ed è oggetto di particolare attenzione investigativa da parte dell’Ispettorato del lavoro oltre che delle forze di polizia. Nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia da parte del Gip Stefano Zammuto".