Pozzuoli e Aragona legati da un filo invisibile e da un destino. Rosario e Giovanna Mulone rivedendo le immagini della tragedia avvenuta nel Napoletano hanno avuto un tuffo al cuore, ripensando a quanto accaduto il 27 settembre del 2014 ad Aragona, nella riserva naturale delle Maccalube, quando persero la vita, per l’esplosione dei vulcanelli, i figli Carmelo e Laura.

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La tragedia di Pozzuoli arriva a pochi giorni dalla ricorrenza del triste evento avvenuto ad Aragona: “Mi sono immedesimata in quello che è successo a Pozzuoli – spiega Giovanna Lucchese, mamma dei due piccoli - perché solo quando si vivono queste circostanze si può provare un doloro così profondo. Ho rivissuto quei momenti perché era una famiglia di turisti che andava a visitare un luogo turistico. Io non avrei mai potuto immaginare che sarebbe potuto accadere una cosa del genere, altrimenti non avrei mandato i miei figli".

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Lo stato d’animo della famiglia, a tre anni dall’esplosione dei vulcanelli della riserva gestita da Legambiente, non cambia: “Oggi sono arrabbiata perché i miei figli sono stati dei martiri, e il sito è chiuso solo dopo quello che è accaduto. Io chiedo adesso che giustizia sia fatta, sia per me che per i miei bambini innocenti. Se ci sono dei responsabili, questi devono pagare, io l’ho giurato ai miei figli e lotterò con le unghie e con i denti affinché venga fatta giustizia, divina e terrena”.

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