Cimitero senza posti, il sindaco: "Entro l'anno si potranno costruire i loculi"

Procedono i lavori che porteranno all'ampliamento del cimitero di Aragona, un'opera che in campagna elettorale aveva sollevato parecchie polemiche. Passate le elezioni e l'insediamento del nuovo sindaco, Giuseppe Pendolino, i lavori sono continuati con il fabbricato che sta per venire alla luce in questi giorni, per un'opera che verrà compleatata, se i tempi verranno rispettati, nel novembre del 2017. "I lavori continuano senza sosta - spiega il primo cittadino di Aragona - ho parlato con l'azienda e mi ha assicurato che verranno rispettati i tempi di consegna dell'opera, consentendo poi agli assegnatari in lista di costruire i loculi".

Il tema è da tempo una spina nel fianco nel paese di Aragona, dove il cimitero è da alcuni anni pieno e non ci sono posti per i nuovi defunti, per i quali si è dovuta trovare una sistemazione d'urgenza: nei marciapiedi del camposanto infatti sono stati costruiti dei nuovi loculi, una scelta che ha sollevato non poche polemiche, ma che è apparsa necessaria. Adesso, dopo il blocco che dura da 25 anni (era infatti il 1992 quando è stata fatta la lista degli assegnatari) e le polemiche che sono seguite, quando coloro che si erano aggiudicati i loculi avevano pagato senza vedere ancora l'inizio dei lavori, sembra essere arrivata alla conclusione una vicenda che ha caratterizzato gli ultimi anni della vita politica e sociale aragonese.