Si svolgeranno con ogni probabilità lunedì pomeriggio i funerali di Agostino Travali, il settantacinquenne di Raffadali, deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente di venerdì mattina. Ricordiamo come il pensionato raffadalese, a bordo della sua Fiat Punto, si sia scontrato frontalmente con un furgone Fiat Ducato che procedeva in senso inverso. Il magistrato Antonella Pandolfi che si occupa del caso ha disposto l’esame autoptico sul corpo di Travali, allo scopo si acquisire elementi utili per stabilire le cause del tragico sinistro. Le risultanze dell’autopsia saranno poi messe a confronto con le dichiarazioni degli altri testimoni. Vale a dire l’autista del furgone e la conducente dell’Opel Meriva che seguiva da vicino il furgone che poi ha tamponato.

Soprattutto si cercherà di appurare se uno dei due conducenti dei principali veicoli coinvolti, abbia avuto un malore o un colpo di sonno che avrebbe poi causato l’incidente. Tale supposizione era l’ipotesi più accreditata, anche dai primi soccorritori e da chi poi ha effettuato i rilievi di rito, poiché sul selciato non sono state notate impronte di frenata né da parte del furgone, né nella corsia percorsa dalla Punto di Travali. Da ciò se ne deduce che nessuno dei due conducenti si sia accorto del pericolo e che quindi l’impatto è stato violento e incontrollato.

La notizia della morte di Agostino Travali ha intristito la comunità raffadalese. Il pensionato era molto conosciuto in paese, anche perché fino a qualche anno addietro gestiva un esercizio commerciale assieme ad altri familiari. Si attendono ora i risultati dell’autopsia, effettuata ieri pomeriggio, per capire le cause del sinistro, fino ad oggi poco chiare, anche dopo l’effettuazione dei rilievi sul luogo dell’incidente.

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