Nel ricordo di un capitano che non c'è più, scoperta una stele commemorativa per il Alexander Hardcastle
A fare gli onori di casa nel corso della cerimonia organizzata dal Cepasa, presso la quale sono intervenute le maggiori autorità civili, politiche, militari del capoluogo, è stato il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara
Questa mattina è stato ricordato il capitano Alexander Hardcastle. Una giornata a lui dedicata che, ha avuto come palcoscenico, la "Cittadella della salute di Agrigento". In occasione dell’anniversario della morte, avvenuta il 26 giugno dell’ormai lontano 1933. Questa mattina è stata scoperta, in suo onore, una lapide commemorativa corredata da una effige bronzea, che recita: "In questo luogo, un tempo di sofferenza mentale e fisica di corpi sventurati e anime tormentate, fosti magnanimo per vivere e stoico per morire”.
A fare gli onori di casa nel corso della cerimonia organizzata dal Cepasa, presso la quale sono intervenute le maggiori autorità civili, politiche, militari del capoluogo, è stato il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara. Il drappo che copriva la stele dedicata al capitano londinese, “straniero di nascita ed agrigentino d’elezione”, è stato tolto dal presidente della commissione salute dell’assemblea Regionale Siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo.