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Cronaca

Manovra finanziaria: Agrigento una delle cento piazze italiane che dice "No"

A salire sul palco è stata la segretaria generale della Cgil Mariella Lo Bello, che a gran voce...

Si fa sentire anche ad Agrigento il "No" della Cgil alla Manovra finanziaria. In una piazza Cavour gremita di bandiere e manifestanti, che sfidando il caldo hanno esposto le loro motivazioni per bloccare questa manovra. A salire sul palco è stata la segretaria generale della Cgil Mariella Lo Bello, che a gran voce ha invitato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a "Lasciare la poltrona".

"Il nostro presidente
- afferma la Lo Bello - non fa altro che ridicolizzare il nostro Paese e questo noi non dobbiamo permetterlo. Silvio Berlusconi continua imperterrito a sottovalutare il momento critico dell'Italia, volendo mettere in atto una manovra a dir poco assurda".

La segretaria generale della Cgil di Agrigento, elenca quali, secondo lei, sono il "marcio della politica italiana", da Brunetta alla Meloni, passando per Bossi. "Questo Governo - dice Mariella Lo Bello - ha avuto un comportamento scorretto. Brunetta e la Gelmini, sono le offese dell'Italia e offendono i lavoratori onesti. Brunetta - afferma la Lo Bello - attacca i nostri figli definendoli 'Bamboccioni', ma il signor Brunetta sottovaluta che senza lavoro non esiste ne presente e tanto meno futuro". Queste le decise affermazioni di Mariella Lo Bello, che continua: "Sacconi è un uomo ossessionato dai tagli sulle pensioni, vuole portare gli anziani sul lastrico". La segretaria Lo Bello parla anche dell'economista Antonio Fazio, definendolo un "ossessionato frequentatore di lussuosissime cliniche private" e proprio su Fazio rivolge un'interrogazione: "Perchè ridurre la copertura dei farmaci, per quale motivo?". L'intervento di Mariella Lo Bello riscuote tra i manifestanti applausi e decisi sobilli verso il presidente del Consiglio.

"L'Italia attravarsa una grave crisi e il nostro presidente scherza con Angela Merkel e fa il bacia mano al dittatore Gheddafi"
ha affermato Mariella Lo Bello che continua:"Il nostro ministro Romano, piuttosto che occuparsi della sua Sicilia si occupa degli interessi del 'suo' presidente del Consiglio, dimenticando crisi e quant'altro".

"Tremonti - dice con fermezza la Lo Bello - è il falso 'Robin hood' della situazione, sostenendo banchieri e imprenditori di ogni genere. Bossi ha spezzato e spezza l'Italia in due, offendendo il sud e basa la sua politica giornaliera sul disprezzo e sul razzismo, offendendo gli immigrati". La segretaria generale ha esortato i sindaci del territorio Agrigentino ad appoggiare il movimento della Cgil.

Presente alla manifestazione anche il primo cittadino agrigentino Marco Zambuto: "Non possiamo andare avanti così, bisogna trovare una soluzione al più presto" ha detto il sindaco di Agrigento.

Mariella Lo Bello, ha chiuso il suo intervento con un "grido di speranza":"Spero che l'Italia diventi un condominio, dove chi ha la casa più grande deve pagare l'affitto più grande". La manifestazione ha raccolto un centinaio di persone che hanno affollato piazza Cavour con cappelli e bandiere della Cgil. Agrigento è stata una delle cento piazze d'Italia a dare vita a un popolato corteo, adesso il popolo della Cgil e non solo aspetta risposte 'dall'alto'.

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