"Spacciava erba e alla vista delle pattuglie ha aggredito i carabinieri": arrestato 21enne
Il giovane è risultato essere già destinatario di un divieto di dimora in città. Dall'inizio dell'anno sono stati eseguiti già 4 arresti nel quartiere Ravanusella
E sono quattro. Da quando è scattata l'operazione antidroga "Piazza pulita 2", i carabinieri hanno effettuato quattro nuovi arresti. Ancora una volta - bloccato dai militari della stazione di Villaggio Mosè e della sezione Radiomobile della compagnia di Agrigento - è finito nei guai un gambiano ventuenne, già colpito da divieto di dimora. Era stato già arrestato dai militari poco meno di una settimana fa per lo stesso reato. In tasca aveva, questa volta, 20 dosi di droga pronte ad essere vendute.
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Continua dunque, e concretamente, l’attività antidroga dei carabinieri della Compagnia di Agrigento lungo via Atenea e per le strade più frequentate dagli agrigentini laddove i pusher aspettano i loro clienti, pronti a vendere a prezzi concorrenziali le loro droghe. Da inizio anno sono stati eseguiti già quattro arresti per reati in materia di sostanze stupefacenti, tutti nel quartiere Ravanusella e nel centro storico.
In quest’ultimo caso, nei giorni scorsi è stato fermato il gambiano di 21 anni mentre aspettava i suoi clienti in via Pirandello. Sottoposto a controllo da due pattuglie, ha provato a fuggire divincolandosi dai militari. Il tentativo è stato però vano ed i carabinieri, che già conoscevano il pusher, lo hanno bloccato dopo una violenta colluttazione e lo hanno perquisito. Dalle tasche del giovane sono sbucati ben 85 grammi di marijuana già confezionata in dosi. E' stato, dunque, arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato portato in carcere. Dagli immediati accertamenti è emerso che il pusher era già destinatario di un divieto di dimora ad Agrigento, misura questa evidentemente non rispettata.
Prosegue dunque senza sosta, sulla scia dell’operazione “Piazza pulita” eseguita la scorsa primavera, il contrasto alla movida senza regole a tutela degli agrigentini. Il pugno duro dei carabinieri vuole scoraggiare e fermare drasticamente lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico, per garantire sempre maggiore tranquillità alla cittadinanza.
