"Sorpreso mentre cedeva hashish ad un 18enne", arrestato pusher egiziano
Blitz dei carabinieri sul lungomare Falcone-Borsellino di San Leone: l'extracomunitario è risultato essere ospite di una comunità d'accoglienza
Che la droga circoli a "fiumi" è ormai, purtroppo, un dato di fatto. E a spacciare sono anche gli extracomunitari ospiti di comunità d'accoglienza. Non è la prima volta - né probabilmente sarà l'ultima - che le forze dell'ordine bloccano e arrestato ospiti di strutture d'accoglienza trovati in possesso di "roba". E' accaduto di nuovo, durante il week end, a San Leone.
"Fiumi" di hashish lungo le vie della movida: tre denunce e "roba" sequestrata
I carabinieri della compagnia di Agrigento, dopo un servizio di osservazione durante il quale hanno notato strani movimenti, hanno fatto scattare il blitz sul lungomare Falcone-Borsellino di San Leone. L'area è stata letteralmente cinturata da una decina di militari con al seguito le unità cinofile. Nelle maglie dei controlli è incappato un egiziano che aveva accanto un diciottenne agrigentino. Non ci hanno impiegato molto i carabinieri ad accertare che lo straniero stava cedendo una dose di hashish al diciottenne di Agrigento. Durante la perquisizione, dalle tasche del giubbotto dello straniero, è saltata fuori un’altra dose della stessa sostanza stupefacente e dei soldi, ritenuti frutto dell’illegale attività di spaccio.
I carabinieri hanno, dunque, arrestato il pusher egiziano, 18enne, ospite di una comunità di accoglienza. L'ipotesi di reato contestata è detenzione e spaccio di stupefacenti. Su disposizione della Procura, l'immigrato è stato portato al carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa. L'acquirente agrigentino è stato, invece, segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
L’operazione svolta rientra in una forte intensificazione delle attività di prevenzione e contrasto allo specifico fenomeno, disposta già da tempo dal comando provinciale dei carabinieri Agrigento. Durante i primi mesi di quest’anno, infatti, proprio ad Agrigento, sono stati vari i blitz effettuati dai militari, che hanno fino ad ora portato all’arresto di una decina di pusher e al sequestro di significativi quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana, “Eroina” ma anche pillole di ecstasy. Gli occhi dei carabinieri rimarranno ancora puntati sulle aree della “movida” agrigentina.