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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mancano i dirigenti medici, è il momento della svolta: c'è il concorso pubblico

L'Asp, per dare risposte all’utenza e ridurre le liste d’attesa, ha approvato il bando dopo aver chiesto una deroga all’assessorato regionale che aveva disposto la sospensione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale

Con le procedure di mobilità volontaria, intraregionale o in subordine interregionale, per alcune branche specialistiche come quella di Endoscopia digestiva di Chirurgia generale, non è stato possibile colmare i vuoti in organico. L’attuale dotazione, presente ed effettiva, dei dirigenti medici dell’Asp di Agrigento dedicati alle prestazioni endoscopiche, è di sette posti: di cui uno ricoperto a tempo indeterminato, tre ricoperti con incarichi a tempo determinato e tre vacanti. Un organico inadeguato per sostenere il carico di lavoro correlato sia alle incombenze prioritarie connesse all’attività di screening del carcinoma del colon-retto e alle necessità che derivano dalle richieste dei vari reparti e dei cinque pronto soccorso dell’Asp. Organico inadeguato anche per le elevate richieste endoscopiche ambulatoriali, provenienti dunque da pazienti esterni. L’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, per dare risposte all’utenza e ridurre le liste d’attesa garantendo una migliore funzionalità del servizio di Endoscopia digestiva sia del presidio ospedaliero di Agrigento che di quello di Sciacca, ha deciso di procedere all’approvazione di un bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato dei posti di Endoscopia per il profilo di dirigente medico.

Una scelta - quella dell’Asp di Agrigento con in testa il commissario straordinario Giorgio Giulio Santonocito, il direttore sanitario Silvio Lo Bosco e il direttore amministrativo Francesco Paolo Tronca - fatta anche se lo scorso agosto, nell’ambito del piano di riordino della rete ospedaliera: atto di indirizzo sulle procedure concorsuali, l’assessorato regionale alla Salute ha disposto la sospensione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale. Ad eccezione però di quelle attinenti alle aree critiche e dell’emergenza/urgenza. All’inizio dell’anno, infatti, l’Asp 1 di Agrigento ha comunicato all’assessorato alla Salute l’intendimento di avviare delle procedure di reclutamento mediante concorso pubblico per la dirigenza medica, richiedendo, contestualmente, l’autorizzazione in deroga per fare appunto i concorsi anche per le discipline rientranti tra quelle oggetto di sospensione, per le quali sussiste una carenza di personale idonea a compromettere il funzionamento.

L’Asp ha dunque indetto un bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di sei posti di dirigente medico. Tre posti, per l’area chirurgica, sono per il servizio di Endoscopia digestiva dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Le branche specialistiche sono: Chirurgia dell’apparato digerente ed Endoscopia digestiva, Tre posti, per l’area medica, sono per il servizio di Endoscopia digestiva dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. I requisiti generali sono, naturalmente, la cittadinanza italiana e l’idoneità all’impiego. Quelli specifici sono invece: laurea in medicina e chirurgia conseguita in una università statale della Repubblica italiana o in una università non statale abilitata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale; specializzazione nelle branche specialistiche richieste; iscrizione all’ordine professionale.

Dopo anni e anni d’attesa, dunque, la situazione adesso – con questo concorso pubblico per titoli ed esami – sembra veramente sbloccarsi. 

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