Spinto fuori dalla pista ciclabile, cade e resta ferito: informatore scientifico in ospedale
L'uomo ha riportato fratture all'avambraccio e ad una mano, non è escluso che debba essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Coro di indignazione sui social
La "convivenza" fra ciclisti e famiglie a passeggio o agrigentini che portano a spasso il proprio cane - lungo la pista ciclabile di San Leone - non è mai stata semplice. Quanto è accaduto ieri ad un informatore scientifico cinquantenne è stato però più che allarmante. L'uomo, in sella alla sua bicicletta, è stato letteralmente spinto fuori dalla pista ciclabile. E' caduto ed è rimasto seriamente ferito: ha riporto fratture all'avambraccio destro e alla mano sinistra. Pare che per ricomporre la frattura dell'avambraccio potrebbe essere necessario - si avrà certezza lunedì ad un successivo controllo - un intervento chirurgico. La foto dell'uomo, rimasto ferito da quello che non è stato un incidente perché tutto è stato appunto determinato, è stata postata sui social e ha sollevato - immediatamente - un coro di indignazione.
Pare che a spingerlo fuori dalla pista, facendolo appunto cadere e continuando a passeggiare senza neanche fermarsi per aiutare e soccorrere, sarebbe stato un uomo non di Agrigento. "Dopo tre mesi di lockdown, adesso per altri due mesi dovrà restare fermo, senza lavorare - ha raccontato un familiare del cinquantenne agrigentino che è finito all'ospedale "San Giovanni di Dio" - . Ha solo chiesto permesso lungo la pista ciclabile e questo è stato il risultato". Una richiesta di spazio e di via libera che avrebbe, a quanto pare, infastidito chi ha spinto fuori pista il cinquantenne.
Non è stata formalizzata nessuna denuncia. Avrebbe potuto essere fatta a carico di ignoti, ma non è stata - almeno per il momento - formalizzata. Non è escluso però, visto che la prognosi potrebbe anche superare i 40 giorni, che possa scattare in automatico d'ufficio.