Posti letto di Terapia intensiva da realizzarsi nelle sale operatorie degli ospedali di Agrigento e provincia. Lo hanno disposto il direttore generale, facente funzione, dell'Asp dii Agrigento: Alessandro Mazzara e il direttore sanitario Gaetano Mancuso. E lo hanno fatto stando a quanto è stato stabilito con l'assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, durante la videoconferenza tenutasi ieri mattina.

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Complessivamente sette i posti letto Covid-19 che dovranno essere attivat all'interno dei complessi operatori. Ad Agrigento sono presenti 4 sale operatorie, una sala - con 2 posti letto - è da destinarsi a questo utilizzo. A Licata sono presenti 3 sale operatorie e una sala - con 1 posto letto - è da destinarsi all'emergenza Coronavirus.

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Ed ancora, a Ribera dove ci sono due sale operatorie una - con 1 posto letto - è da destinarsi all'utilizzo stabilito dall'assessorato regionale alla Salute ed infine Sciacca dove, al "Giovanni Paolo II", ci sono 5 sale operatorie.

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In questo caso, tre sale - con 3 posti letto - sono da destinarsi al Covid-19. Nessun posto letto è stato previsto invece per il "Barone Lombardo" di Canicattì dove esiste una sola sala operatoria. Questi posti letto - stando alle indicazioni date dall'Asp ad ogni ospedale Agrigentino - devono essere immediatamente fruibili per eventuali emergenze Coronavirus.