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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro città

Rivitalizzazione di Girgenti e nuove microeconomie: c'è il progetto

“Culture-Cultural Tools for Urban regeneration” andrà a "caccia" di fondi europei

Rivitalizzazione del centro storico, attivazione di un “hub” mediterraneo per il patrimonio immateriale, attivazione microeconomie all’interno del centro storico, integrazione delle comunità di migranti, riconnessione del centro storico con la valle circostante tramite modalità di mobilità sostenibile, creazione di un urban regeneration lab e riqualificazione degli edifici Boccone del povero e palazzo Tomasi. Sono questi gli obietti del progetto denominato “Culture-Cultural Tools for Urban regeneration”.

Un piano di lavoro che servirà per partecipare al quinto bando iniziativa UIA: Urban Innovative Actions. A deliberare l’approvazione del progetto dell’associazione “MeNo” è stata, nelle ultime ore, la giunta comunale, sindaco Lillo Firetto in testa. “Un progetto che, in questa fase di presentazione, - ha voluto specificare l’amministrazione Firetto – non comporta alcun impegno d spesa per il Comune e che in caso di approvazione, la spesa verrà finanziata fino all’80 per cento con fondi dell’Unione Europea, mentre il restante 20 per cento sarà la quota di competenza del Municipio di Agrigento. Quota che verrà garantita mediante apporto di risorse umane o altri apporti in natura”. La candidatura di questo progetto verrà, dunque, presentata alla Commissione Europea. Di fatto, l’ente sta tentando una nuova strada per recuperare fondi da investire sul centro storico e per il centro storico. 

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