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Cronaca

Gestione del servizio idrico, chiesto un Consiglio straordinario e aperto

Aversa: "Auspichiamo di poter vedere maggioranza, opposizione, sindaco e Giunta in direzione dell’acqua pubblica in modo da arrivare alla prossima assemblea Ati con le idee chiare e preparati"

L'Ati deciderà nei prossimi giorni sulla forma di gestione del servizio idrico. Il portavoce di "Agrigento punto e a capo", Mario Aversa, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini-utenti per discutere sulla forma di gestione del servizio idrico nel Comune di Agrigento. 

"L'azienda consortile speciale è per noi l'unica via per impedire la partecipazione del privato sia nel presente che nel futuro - ha spiegato Aversa - . La strada è già stata spianata in alcuni Comuni della nostra provincia primo tra tutti il piccolo, ma nel nostro caso grande, Joppolo Giancaxio, sindaco in testa. Ritenendo la materia di notevole priorità ed interesse anche al riguardo dei cittadini utenti, questo movimento chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Auspichiamo di poter vedere maggioranza, opposizione, sindaco e Giunta in direzione dell’acqua pubblica in modo da arrivare alla prossima assemblea Ati con le idee chiare e preparati. Dai nostri rappresentanti locali ci si attende l’apertura di un fronte comune che renda giustizia alle scelte a suo tempo fatte col referendum popolare del 2011. Fate gli interessi dei cittadini contribuenti- ha concluso Aversa - e sarete da essi apprezzati e gratificati".

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