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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Premio Empedocle, "punto di riferimento dei più deboli": riconoscimento al colonnello Pellegrino

Il comandante provinciale dell'Arma ha voluto accanto a se ufficiali, sottufficiali, appuntati e carabinieri "che ritengo - ha detto il comandante provinciale dell'Arma - i veri destinatari del riconoscimento"

Silvano Maria Tomasi, membro del dicastero per lo sviluppo umano integrale, Pietro Kuclukan, console onorario della Repubblica di Armenia in Italia, ed Ennio Petrigni, procuratore aggiunto al tribunale di Palermo. E' stato consegnato a loro - nella sala Zeus del museo archeologico "Griffo" - il premio internazionale Empedocle per le scienze umane, giunto alla sua ventiseiesima edizione, organizzato dall’Accademia di Studi Mediterranei.

Un riconoscimento speciale è stato conferito anche al colonnello Giovanni Pellegrino, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Agrigento. Un tributo per il rapporto di fiducia instaurato con i giovani e la società civile, punto di riferimento delle istanze dei più deboli. Riconoscimento assegnato anche per i soccorsi del 4 novembre dello scorso anno, in occasione dell'alluvione, per l'incisivo contrasto alla mafia, ai reati predatori, allo spaccio di droga con il conseguente recupero di interi quartieri, ma anche per le campagne contro il lavoro nero, l'abusivismo edilizio, le discariche abusive e gli oltre 300 abbandonatori seriali di rifiuti individuati.

Il colonnello Pellegrino, nel ricevere l'alto riconoscimento, ha voluto accanto a se ufficiali, sottufficiali, appuntati e carabinieri "che ritengo - ha detto il comandante provinciale dell'Arma - i veri destinatari del riconoscimento".

Durante la cerimonia hanno preso la parola: l'arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro; monsignor Enrico dal Covolo, assessore del pontificio comitato di scienze storiche; Sante De Angelis, presidente dell’accademia Bonifaciana; Giovanni Fiandaca, direttore del dipartimento di Strudi Europei e dell’Integrazione; Vincenzo Fazio, presidente del comitato scientifico dell’accademia di Studi mediterranei, Alhanesh Fessaha, presidente della Ong Gandgi e proprio il colonnello Giovanni Pellegrino. 

Un riconoscimento è andato a Alganesh Fessaha, mentre una menzione speciale della città di Agrigento è stata consegnata a monsignor Dal Covolo. Infine è stato ufficializzato il gemellaggio tra l’accademia di Studi mediterranei e l’accademia Bonifaciana.
 

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