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Cronaca

Piano d'azione per l'energia sostenibile, il Comune cerca un manager

All'ente è stato assegnato, dalla Regione, un contributo di 26.921 euro per la redazione e il successivo monitoraggio del Paesc

Al Comune di Agrigento, per la realizzazione di un piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc), è stato assegnato un contributo di 26.921 euro. Adesso, l’amministrazione comunale – per realizzare l’obiettivo – cerca un “Energy manager” che dovrà occuparsi – l’incarico è di 3 anni - della redazione del piano e del successivo monitoraggio del Paesc.

A concedere i fondi a palazzo dei Giganti è stato l’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità. E lo ha fatto per promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni dell’isola. Per la nomina dell’esperto, “Energy manager”, è stata prevista una spesa complessiva di 24 mila euro, mentre 2.921 euro saranno destinati alla predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni. Dal Municipio, nelle ultime ore, ci si sta muovendo con una manifestazione di interesse per individuare l’indispensabile figura di “Energy manager”.

“L’indagine di mercato che si intende attivare, sui professionisti in possesso dei requisiti e sulla loro disponibilità, - scrivono da palazzo dei Giganti – è di natura conoscitiva e viene condotta secondo il principio di non discriminazione e parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza, concorrenza e rotazione”. Di fatto, secondo quanto è stato previsto dall’amministrazione comunale, l’esperto dovrà occuparsi dell’individuazione delle azioni, degli interventi e delle procedure per promuovere l’uso razionale dell’energia e per l’attuazione degli interventi di risparmio energetico; dovrà predisporre e aggiornare i dati energetici relativi alle strutture di proprietà dell’ente; dovrà conoscere, attraverso sopralluoghi e compilazione di schede, le utenze energetiche pubbliche; esaminare i contratti di fornitura elettrica, gas, servizio calore per verificarne l’ottimizzazione. Di fatto, l’esperto dovrà realizzare un piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima. Il Paesc dovrà, a sua volta, “individuare le azioni progettuali, dirette e indirette, che il Comune di Agrigento dovrà porre in essere per ridurre, a livello locale appunto, - scrivono dall’ente -  entro l’anno 2030, le emissioni in atmosfera di gas clialteranti in misura superiore al 40 per cento rispetto all’anno di base”.

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