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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'incidente che uccise Marco Ferrera, Comune citato in giudizio

La famiglia ha convenuto il Municipio e la società a cui è intestata la proprietà privata delimitata dal muretto dove il trentasettenne è andato a sbattere il primo luglio del 2018

Il Comune di Agrigento si costituirà in giudizio. A dare il via libera, autorizzando la presenza in aula e conferendo l’incarico di difesa e rappresentanza dell’ente, è stato il sindaco Lillo Firetto. Non si tratta però di una delle tante cause in cui il Municipio viene sistematicamente trascinato.

A citare palazzo dei Giganti, davanti al tribunale di Agrigento, sono stati i familiari di Marco Ferrera, l’ex capitano dell’Empedoclina calcio, morto il primo luglio del 2018 mentre, in sella alla sua motocicletta, percorreva via Luca Crescente. La famiglia ha convenuto il Municipio di Agrigento e la società a cui è intestata la proprietà privata delimitata dal muretto dove il trentasettenne è andato a sbattere. All’ente comunale e alla società viene chiesto il risarcimento dei danni a seguito dell’incidente in cui ha perso la vita Marco Ferrera. Il funzionario di palazzo dei Giganti, Agata Vecchio, nella sua relazione legale ha comunicato il parere favorevole alla costituzione in giudizio dell’ente per chiedere “il rigetto della domanda attrice”.

Cosa che ha deciso di fare il sindaco, firmando l’atto che autorizza la costituzione in giudizio del Comune e affida l’incarico di difesa e rappresentanza dell’ente al funzionario specialista avvocato del primo settore Agata Vecchio.

L’incidente mortale di Marco Ferrera scosse sia Porto Empedocle, la sua città di residenza, che Agrigento. 

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