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Cronaca

Niente Mandorlo in fiore, ma il Parco sborsa 15 mila euro per l'accoglienza

Sono stati ospitati, in un albergo di Porto Empedocle, i due gruppi folk che si trovavano già lungo la penisola per altre iniziative e che sono arrivati in città

Il settantacinquesimo festival del Mandorlo in fiore è saltato. A causa dell’emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus, il sindaco Lillo Firetto – dopo un faccia a faccia in Prefettura – ha firmato un’ordinanza che ha annullato la kermesse. Due gruppi folk – Messico e Brasile – che erano già in Italia per altri eventi sono però arrivati ad Agrigento e, come preventivato, è stato necessario garantire loro ospitalità ed accoglienza. Un “dettaglio” che alle casse del Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi è costato 15.262 euro. Niente Mandorlo in fiore, dunque. Ma questa spesa s’è dovuta sostenere.

Il Parco archeologico, direttore Roberto Sciarratta in testa, aveva attivato tutte le procedure per l’organizzazione dell’evento al quale avrebbero dovuto partecipare numerosi gruppi folcloristici nazionali e internazionali. Poi è iniziata a manifestarsi l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus e il sindaco ha, per garantire la salute pubblica, proceduto ad annullare ogni iniziativa.

Sono stati avvisati tutti i gruppi folk che erano stati invitati ad Agrigento. Ma due gruppi, appunto, erano già in Italia e avevano delle date fisse per il loro rientro in patria. Come previsto, il Parco archeologico non ha potuto far altro che garantire loro accoglienza ed ospitalità. I due gruppi sono stati ospitati in un albergo di Porto Empedocle che ha, negli ultimi giorni, trasmesso il prospetto per i servizi prestati.

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