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Cronaca

"No" al centro commerciale, chiesti 2 milioni di euro di risarcimento

L'ente è stato citato in giudizio, davanti al Tar Sicilia, anche da un'impresa che è stata esclusa da un procedura negoziata

Nel luglio del 2017, la società Ati Attrezzature Turistiche Internazionali aveva presentato, al Comune di Agrigento, la richiesta di un permesso per costruire, su un lotto di terreno di proprietà, un complesso commerciale polivalente al viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè. Il settore Territorio ed Ambiente – Protezione civile ha però rigettato l’istanza. Adesso, l’Ati ha chiesto la condanna del Comune di Agrigento al risarcimento del danno, “cagionato asseritamente dell’illegittimità del provvedimento di diniego”, quantificato in 2.150.000 euro.

Il Municipio è stato citato davanti al Tar Sicilia per ottenere dunque l’annullamento, previa sospensione, della comunicazione che è stata notificata il 26 settembre scorso. Ma il Comune, il sindaco Lillo Firetto per la precisione, ha già autorizzato la costituzione in giudizio dell’ente ed ha conferito l’incarico di difesa e rappresentanza di palazzo dei Giganti al dirigente del primo settore: l’avvocato Antonio Insalaco.

Si tratta soltanto dell’ultima, in ordine di tempo, autorizzazione alla costituzione in giudizio del Comune. La “Pista group srl” ha, infatti, sempre negli ultimi giorni, chiesto al Tar l’annullamento della determina che la esclude dalla procedura di gara. L’impresa aveva partecipato all’appalto per il “ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione e della viabilità post incidente, mediante la pulitura della piattaforma stradale e delle sue pertinenze e il reintegro delle matrici ambientali eventualmente compromesse da incidenti stradali”. Il dirigente del settimo settore di palazzo dei Giganti ha però confermato l’esclusione dalla procedura negoziata per la concessione del servizio. Motivo per il quale, dunque, l’impresa ha citato il Comune davanti al Tar Sicilia. Anche in questo caso, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto ha autorizzato la costituzione in giudizio dell’ente nel procedimento proposto davanti al tribunale amministrativo della regione Sicilia ed ha conferito l’incarico di difesa e rappresentanza al funzionario specialista del primo settore del Municipio: l’avvocato Rita Salvago.

Accade sistematicamente, sia per richieste di risarcimento danni più o meno importanti che per procedure negoziate, che l’ente finisca davanti al tribunale amministrativo regionale oppure davanti ai giudici del tribunale di Agrigento. Una volta citato in giudizio, l’ente si costituisce e prova, naturalmente, a difendere le proprie ragioni.

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