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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Canone di depurazione illegittimo, Sicilia Acque restituisce i soldi all'Asp

L'azienda sanitaria provinciale aveva citato la ditta dinanzi al tribunale, sono state intavolate delle trattative e si è arrivati ad un accordo

Sicilia Acque ha pagato 45.077 euro all'azienda sanitaria provinciale di Agrigento quale rimborso dei canoni di depurazione indebitamente corrisposti nell'anno 2014. L'Asp di Agrigento aveva citato Sicilia Acque dinanzi al tribunale.

Per comporre la lite sono state intavolate trattative finalizzate alla definizione transattiva della controversia. Il legale che se ne è occupato, per conto dell'azienda sanitaria provinciale, è stato l'avvocato Catia Romina Barone. A margine delle trattative, Sicilia Acque s'è obbligata a pagare la somma di 45.077,53 euro per sorte capitale e 3.600 euro per compenso forfettario e omnicompresivo per spese legali.

Somme che sono state introitate - secondo quanto emerge - dall'azienda sanitaria provinciale di Agrigento che ha liquidato, negli ultimi giorni, la parcella al legale esterno all'ente. 

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