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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Botti non omologati, è corsa contro il tempo: per prevenire i rischi si setacciano negozi e bancarelle

Dalle attività commerciali di via Imera e del Villaggio Mosè, le forze dell'ordine si sono già spostate anche nei vari negozi e bancarelle che sono state e continueranno ad essere dislocate nelle piazze e negli slarghi di ogni paese

Botti "non omologati" che potrebbero trasformarsi, stanotte e domani, in autentiche trappole. L'imperativo di questi giorni - ossia prevenzione - per tutta la giornata di oggi resterà fortissimo. Polizia, carabinieri, agenti della polizia municipale ed uomini della Guardia di finanza sono stati, già da settimane ormai, e restano - senza destare troppo scalpore - al lavoro. Praticamente in silenzio, le forze dell'ordine stanno controllando i giochi pirotecnici e i petardi sistemati sugli scaffali dei vari esercizi commerciali, ma anche sulle bancarelle allestite in vari angoli della città.

La "tattica" della prevenzione sicuramente, anche quest'anno, renderà difficili gli "affari" di chi commercia in materiali esplodenti. Dalle attività commerciali di via Imera e Villaggio Mosè, ad Agrigento, le forze dell'ordine si sono già spostate anche nei vari negozi e fra le varie bancarelle che sono state e continueranno ad essere dislocate nelle piazze e negli slarghi di ogni Comune della provincia. Ancora nulla di irregolare sembrerebbe essere saltato fuori, ma ispezioni, verifiche, analisi e monitoraggi proseguiranno fino a notte inoltrata. Occorre, insomma, fare in fretta e prevenire potenziali rischi.

I “rastrellamenti”, volti proprio a prevenire eventuali incidenti legati all’esplosione di botti illegali, specie in occasione della notte di San Silvestro, si stanno concentrando non soltanto sulla città, ma anche sull’hinterland. Si cercano i giochi pirotecnici e i illegali, perché non omologati e dunque pericolosissimi. Nella vicina Gela, gli agenti del commissariato - nel corso di specifici servizi predisposti dal questore di Caltanissetta - in due punti vendita riconducibili allo stesso proprietario, hanno sequestrato 54 confezioni di artifizi pirotecnici privi del marchio CE  e delle avvertenze di pericolosità. Il titolare è stato denunciato alla Procura e il materiale sequestrato è stato affidato in giudiziale custodia.

Dalle forze dell'ordine, tutte in maniera compatta, c'è un unico richiamo a giovani e meno giovani: "Attenzione! Bisogna prestare attenzione ed essere prudenti!". 

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