Corruzione, condanna in Cassazione per un'agrigentina a Milano
Fu coinvolta nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano per l’infiltrazione del clan mafioso dei Laudani in Lombardia
Confermata anche in Cassazione la condanna a tre anni per un'agrigentina dipendente del Comune di Milano accusata di corruzione per aver "favorito" un'azienda per ottenere un avanzamento di carriera. La notizia è riportata dal quotidiano La Sicilia in edicola oggi.
La donna si chiama Giovanna Afrone ed è un'ex funzionaria del Comune di Milano. Fu coinvolta nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano per l’infiltrazione del clan mafioso dei Laudani in Lombardia. Era stata già condannata in primo grado a tre anni con il rito abbreviato.