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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Manifestazione "Adesso basta", Legambiente non aderisce

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

A proposito della manifestazione di piazza sulla questione rifiuti indetta per il 28 giugno prossimo ad Agrigento, Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia e presidente del Circolo Rabat, dichiara che:

- Legambiente è schierata incondizionatamente a fianco di tutti  quei cittadini di Agrigento che fin dall'avvio della RD porta-a-porta hanno dato e stanno continuando a dare prova di possedere grande senso civico, rispetto per le regole e amore per la città;

- Legambiente è dalla parte di questi cittadini che, a fronte di una serie di disfunzioni e disservizi nel ritiro dei rifiuti che si stanno verificando giornalmente per cause addebitabili unicamente al gestore del servizio, pretendono giustamente che si corra ai ripari da parte dell'Amministrazione Comunale effettuando i dovuti controlli per mezzo degli uffici del Comune ed applicando le penali contrattualmente previste per ogni inadempimento;

- Legambiente non condivide in alcun modo ipotesi di implementazione del personale in servizio per ovviare alle disfunzioni ed ai disservizi di cui al punto che precede. E ciò per molteplici ragioni, tra cui la più importante è che il numero degli addetti alla raccolta già oggi è superiore del doppio rispetto alle medie nazionali e continua a rappresentare la voce di costo più consistente del servizio nel suo complesso e quella che pesa di più sulla tariffazione a carico dei cittadini;

- a proposito di tariffazione Legambiente pretende che gli uffici comunali preposti continuino ed anzi intensifichino l'attività di accertamento volta a far emergere tutti gli evasori della TARI ma non appoggerà mai decisioni che vadano nella direzione di utilizzare i proventi in più ricavati dalla lotta all'evasione per assumere nuovo personale e/o per accogliere altre pretese della stessa natura, e ciò in quanto Legambiente ritiene che le somme in più incassate dal Comune debbano servire prioritariamente a far calare la pressione fiscale sui contribuenti onesti che, ad oggi, hanno pagato e continuano a pagare per sé stessi e per chi sfacciatamente evade e conseguentemente, dall'inizio della RD porta-a-porta, ha scelto di inquinare creando degrado diffuso e danneggiando pesantemente l'immagine della nostra città;

- infine, Legambiente si opporrà convintamente a qualsiasi manovra volta a produrre qualsivoglia arretramento rispetto al sistema di conferimento dei rifiuti proposto con l'avvio della RD porta-a-porta nel convincimento che tale sistema rappresenta non solo una buona pratica in grado di mettere Agrigento alla pari delle migliori realtà italiane ma un cambiamento radicale di mentalità ed un avanzamento sul piano etico e culturale.

Per tutte le ragioni su esposte Legambiente non ritiene di aderire alla manifestazione di piazza del 28 giugno, le cui motivazioni ed i cui obiettivi appaiono in più punti contraddittori ed affatto rispondenti alla difesa del Bene Comune nell'esclusivo interesse generale della collettività agrigentina. 

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