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Cronaca Porto Empedocle

"Addio mafia": giornalisti, magistrati e avvocati a confronto

Presentato il volume scritto da Gerlando Cardinale e Gero Tedesco

Giornalisti, magistrati e avvocati a confronto all’auditorium San Gerlando di  Porto Empedocle. Il libro “Addio Mafia. Luigi Putrone racconta se stesso”, scritto dai giornalisti Gerlando Cardinale e Gero Tedesco, è stato presentato  ieri pomeriggio nella “terra del boss”. La città empedoclina ha risposto con  entusiasmo riempiendo completamente la sala.

"Addio mafia": Giornalisti, magistrati e avvocati a confronto



L’incontro è stato moderato dall’avvocato Luigi Troja, presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle. Dopo il saluto del sindaco Calogero Firetto, che ha sottolineato come “il libro rappresenti un forte segnale di speranza per Porto Empedocle e la provincia”, hanno preso la parola gli altri relatori: il presidente del Tribunale di Agrigento Luigi D’Angelo, il magistrato della procura generale Luigi Patronaggio, presidente della Corte di assise del maxi processo "Akragas", il presidente dell’Ordine degli avvocati Antonino Gaziano, l’avvocato Salvatore Pennica e gli autori del libro Cardinale e Tedesco.

Il presidente D’Angelo ha concluso il suo intervento con un accorato appello ai due giornalisti: “Vi invito pubblicamente a scrivere un nuovo libro e dare  seguito a quest’opera. Fin da ora vi offro la mia disponibilità a fornirvi il  materiale processuale che vi occorre. Iniziative di questo tipo vanno  incoraggiate per l’importante messaggio sociale che trasmettono”. Invito che i due giornalisti hanno accolto con entusiasmo.

Magistrati e autori si sono soffermati a lungo sui temi del pentitismo e della “mentalità mafiosa”, primo avversario da sconfiggere. “Una decina di anni fa – ha detto Patronaggio durante il suo intervento – c’era da spaventarsi solo ad entrare in un bar di Porto Empedocle. Se oggi siamo  qua a parlare di lotta alla mafia vuol dire che qualcosa è cambiato”.

L’avvocato Gaziano si è soffermato sul difficile ruolo dell’avvocatura nei  processi di mafia. Il collega Salvatore Pennica ha invece espresso un giudizio  destinato a fare discutere e riflettere: “La mafia è al tramonto”. Cardinale e Tedesco hanno invece raccontato al pubblico presente l’esperienza  professionale e umana dell’incontro col boss che è stato intervistato in una  località segreta.

“È stata un’esperienza complessa e difficile - ha detto Gerlando Cardinale - perché si correva il rischio di sdoganare un personaggio estremamente negativo.  Ci siamo limitati a fargli raccontare la sua storia e il percorso della sua vita. Ognuno può leggere e farsi la sua opinione su quanto sia genuino e in  ogni caso può fare le sue riflessioni”. “In ogni caso – ha sottolineato Gero Tedesco – il cronista deve solo  raccontare quello che vede ed è quello che abbiamo fatto ricostruendo una  pagine triste ma importante della nostra terra”.

 

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