Venne accusato di "minacce", "il fatto non sussiste": assolto carabiniere
La sentenza, con formula pienamente liberatoria, è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento
"Il fatto non sussiste". Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento ha assolto - con formula pienamente liberatoria - il carabiniere Domenico Giunta, molto conosciuto ed apprezzato per aver prestato servizio ad Agrigento, Favara e Cammarata. Giunta era imputato di minacce. Secondo l'ipotesi accusatoria, il carabiniere - che attualmente presta servizio a Gela - avrebbe avuto una relazione sentimentale con una donna sposata e avrebbe minacciato il marito tradito.
Le indagini, dopo la denuncia del 2014, vennero coordinate dall'allora sostituto procuratore - oggi procuratore aggiunto - Salvatore Vella. La persona offesa si era costituita, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Pennica, parte civile. Domenico Giunta è stato assistito dall'avvocato Alba Raguccia che è riuscita a dimostrare l'estraneità ai fatti contestati al carabiniere. A chiedere l'assoluzione era stato anche il Pm. Adesso è arrivata la sentenza di assoluzione.